Zizzagando. 10 titoli di sport

Con Francesco Modugno

(v.zagn) 1) Alessandro Arlotti, 18 anni, lascia il Pescara e un futuro certo da professionista per studiare ad Harvard, negli Usa. Il precedente di Alessandro Spanò, capitano della Reggiana neopromossa che ha lasciato per studiare, a 27 anni.

2) L’assoluzione del siciliano per gli ululati a Balotelli, in Verona-Brescia, era accusato di istigazione all’odio razziale.

3) Gli esoneri e il timing. Salta anche Stroppa, liggiù resistono solo gli altri eroi delle promozioni, Inzaghi e Italiano. Quando esonerare? In serie B resistono solo Occhiuzzi e due neopromossi. Gli esoneri negli altri sport italiani, meno frequenti.

4) Agnelli dovrebbe ammettere tutti i propri errori: Gasperini era nella primavera, non è stato mai richiamato. Conte era il top, ci ha litigato. Sarri meritava la riconferma, far debuttare Pirlo così, senza esperienza, varrà la perdita dello scudetto, magari vincerà la Champions, ma è dura. La condanna per collusione con le frangie di ultras per i biglietti, le scintille con Conte, 7 anni dopo. La scivolata di Paratici con Suarez.

5) Le squadre degli americani. Il Venezia è in zona serie A, manca da 20 anni, dalla promozione con Prandelli. La Roma, la Fiorentina, il Parma, lo Spezia. Americani magari del passato, se ci fossero. Resta l’impressione di un gran Venezia, dopo Tacopina.

6) L’alleggerimento del fallo di mano nelle azioni offensive, anche da subito. Il tocco di mano che porta al gol, a meno che sia diretto, di chi segna, non sarà più automaticamente sanzionato.

7) Volley, l’uscita di Civitanova nei quarti, in Polonia, eliminata da Nikola Grbic. Il fratello Vladimir mi fece un’intervista fortissima. E’ un motivatore, un libero pensatore. Sono l’unica coppia di fratelli nella hall of fame di qualsiasi sport. Studia il costume, fa conferenze, insomma ha un pensiero su molto e arriva a fondo a giudicare l’Italia e la Serbia. “Era meglio quando c’era Tito, in Jugoslavia, c’era una stabilità politica. Io non voto mai, scrivo vergognatevi sulla scheda o qualcosa del genere. Niente compromessi, la società ovunque premia gli obbedienti”. E via, allora, a raccontare di Italia e Serbia, di volley e cultura, di sport e donne. “Vi racconto la giornata tipo degli italiani, vivono per essere belli ed eleganti, per uscire a cena, fingono di essere stanchi, in ufficio” .La cultura del campione, l’esempio del campione, soprattutto fuori dal campo.

8) Volley, il bilancio delle coppe, 3 italiane su 4 fra le donne in semifinale di Champions league, Busto Arsizio sfiderà Vafikbank, Novara-Conegliano l’altra semifinale. Fra gli uomini, sono passate solo Perugia e Trento.

9) La seconda figlia di Tania Cagnotto e le campionesse azzurre mamme.

10) Atletica, Larissa Iapichino avanza al terzo salto, con un’ottima pedana, i passaggi di turno degli azzurri, all’Euroindoor.

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