Enordest.it. Se cade il vincolo sotto la rete del volley

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Vanni Zagnoli

Il nostro zibaldone settimanale, fra calcio e sport olimpici, fra coppa Italia e scudetto.

Volley. Dal 1° luglio 2024 il vincolo sarà abolito, dunque si potranno firmare solo contratti annuali, poi bisognerà stabilire gli indennizzi. La battaglia è portata avanti da anni dall’associazione dei giocatori, in realtà creata da poco, e trova finalmente soddisfazione. Tanti azzurri o ex diventano prigionieri della società, che magari non li cedeva, nè voleva accettare le richieste dei procuratori. L’assemblea straordinaria del weekend era indispensabile proprio per cambiare lo statuto.

L’occasione è per studiare l’intero sport italiano, magari riscriverlo, i contratti annuali con gli stessi procuratori, con le società di comunicazione, con le società di marketing, oltre che con i club.  Inoltre il Coni dovrebbe varare quote uniche che rispettino le leggi, la Bosman, la Ekong e anche l’equilibrio sportivo, tra extracomunitari, comunitari, oriundi. E poi ipotizzare il fairplay finanziario negli sport dove girano più soldi.

Basket. Domenica, in serie A, sono caduti gli dei. Milano perde sul campo dell’ultima, Reggio Emilia, prima era caduta la Virtus Bologna, a Brindisi, dove ha dilapidato 21 punti di vantaggio, nell’ultimo quarto.

Milano aveva già perso a Napoli, al supplementare. Naturalmente, il videoracconto. Messina sempre di cattivo umore, quando perde, è unico, per scortesia. Gli chiediamo della distanza dell’Eurolega dall’Nba: “Sono proprio mondi diversi, non paragonabili”.

L’Olimpia rimane in testa alla classifica, assieme alla Virtus Bologna e con il vantaggio del confronto diretto vinto in trasferta, eppure un intollerante ci impedisce di riprendere i 30 tifosi, a sconfitta calda, e ancor più di raccontarli.  https://www.youtube.com/watch?v=2n0cHu0G0rY&feature=youtu.be

Rugby, la Challenge cup a Parma, con 50 spettatori. Giocavano francesi e sudafricani, il campo neutro è per il Sudafrica, linee aeree bloccate, mi ha detto un giocatore delle Zebre, ma non per il covid, conferma la moglie. Mistero, comunque, una decina di steward c’erano, sono il simbolo dei soldi sprecati, attorno al mondo dello sport.

Rugby, siamo stati Sky, per la presentazione del 6 nazioni. A enordest.it, il presidente della federazione Marzio Innocenti: “La Figc è il modello di federazione. Chi ama il calcio in genere apprezza anche il nostro sport. Sky dà lustro alle vittorie, ma ovviamente devono esserci”.

Il rischio di carcere anche per Matteo Lucarelli, figlio di Cristiano, incredibile. I tanti sportivi indagati e anche condannati per violenza sessuale, anche l’altro figlio d’arte, Portanova. Lucarelli è sempre più convinto che il figlio sia innocente, in tutti i casi resterà un’ombra, su questo figlio d’arte. Aggiungiamo i casi di Dani Alves, ex Juventus, ma anche di Robinho, condannato in Brasile in via definitiva per un episodio a Milano.

Lo stadio Tardini nuovo, bellissimo, ha degli oppositori. Siamo stati la scorsa settimana, non lo vogliono in città, a Parma: “Si faccia nell’area ex mercato”. Sono in mille, residenti, tanti anziani. Non vedo una enorme differenza, con l’impianto attuale. “Ma verrà demolito e ricostruito, allora facciamo qua verde e portiamo lo stadio fuori. E poi i 90 anni in convenzione al Parma, il presidente Kyle Krause vuole mettere le mani sulla città, neanche risale in serie A”.

Otto giorni fa, siamo stati a Ferrara, per Spal-Ascoli. Daniele De Rossi a enordest.it, le nostre domande. Le responsabilità, da campione del mondo alla panchina, sono comunque inferiori rispetto alle attese per il famoso capitan futuro, cioè l’eredità della fascia di capitano di Totti, alla Roma.

La partecipazione è la stessa che aveva da calciatore?

“Ho dimenticato il mondiale, avevo 23 anni. Le responsabilità e le attese da allenatore sono simili a quelle da capitan futuro. Ho sempre giocato sereno, anche quando la fascia era di Totti. Sì, a Roma c’era quella definizione, non mi ha mai pesato.  Le emozioni ci sono, anche in panchina, la partecipazione notevole, sei lì, vorresti giocare, ma proprio io non riesco più, sono claudicante, quando ci provo. La carriera da calciatore è lì, con l’essere tecnico centra poco, venerdì affronterò Ranieri che può essere mio nonno, come esperienza”.

L’Empoli è la squadra meno ricca della serie A sorprende sempre, è il vero fenomeno, adesso che il Chievo è in Eccellenza. Ha vinto a San Siro, con l’Inter, un anno e mezzo fa ci riuscì a Torino, con la Juve, con Aurelio Andreazzoli. Paolo Zanetti, 40 anni, è un fenomeno, in panchina, come ha dimostrato al Venezia, riportandolo in A.

Un anno e mezzo fa, a Sassuolo, abbiamo raccontato Tommaso Baldanzi, mvp dello scudetto primavera. E’ assolutissimamente un fuoriclasse, a 19 anni, uno da nazionale. Molto più del 16enne friulano fatto debuttare dal ct Roberto Mancini con l’Italia.

Il videoracconto da Parma, ancora. Lamberto Gherpelli è un nostro carissimo amico, è reggiano, ha sposato una parmigiana e vive a Parma. Lo intervistai come astrologo umanista per decine di testate, su calcio e astrologia.

Questo libro è su Renzo Cavallina, portiere sconosciuto ai più, del Parma, anni ’40, andò ad allenare in Libia, è stato anche alla Reggiana.

La prima stesura dell’articolo pubblicato su “Enordest.it”

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