Il Gazzettino, volley. L’Italia irride via la Francia, con il 9-0 iniziale. Domani la sfida agli Usa, gli unici a battere gli azzurri in coppa del mondo. Le donne faticheranno a passare ai quarti, ora hanno riperso 3-0, dalla Cina

L’originale del pezzo uscito su Il Gazzettino. Aggiungiamo il 3-0 subito ora dalla Cina, dalle donne.

Vanni Zagnoli
Va beh, allora magari l’avevano fatto apposta. I maschi, soltanto, perchè le femmine non bleffavano. Sono rimaste fuori, anche se di poco, dalle Final six di World league, erano in crisetta, debuttano a Rio senza conquistare set con la Serbia, fra le più continue degli ultimi anni.

Piace, invece, l’Italia di Blengini e appunto fa venire tutti i dubbi del mondo. In un anno è passata dal quinto posto in World league con epurazione di Travica e richiamo di Zaytsev (in copertina) alle dimissioni di Berruto per l’ex vice. Dall’argento in coppa del mondo al bronzo europeo, sino al quarto posto in World league. Ecco, in finale per il bronzo, 3-0 dalla Francia. Ieri, il contrario. E’ una sorpresa perchè l’Italia sembrava in versione no podio, come a Pechino, a Barcellona ’92, perchè di quelle due medaglie luccicantissime conquistate in autunno da Gianlorenzo Blengini era rimasto nulla. Invece, invece, è Ngapeth a restare prigioniero dei suoi giochi.

3-0 e boom: 25-20, 25-20, 25-15, con 11 muri a tre, al Maracanazinho che consegnò il mondiale del ’90, il primo di tre. L’8-0 iniziale sintetizza i guai transalpini e un pomeriggio trionale. Domani alle 20 la sfida agli Stati Uniti, unici capaci di sconfiggere l’Italia in World cup, ma battuti a Cracovia, nel girone di World league, un mese fa.

Le donne, invece, inquietano al contrario, perchè neanche avvicinano un set contro la Serbia. Paola Egonu da Cittadella, capelli corti e fronte alta, ne mette 19 ma non basta, ben supportata da Miriam Sylla, l’altro martello di colore, di Palermo. Orro ha 18 anni, Lo Bianco potrebbe esserne la mamma, a 37. “Andava inserita prima, in regia”, sentenzia il popolo dei social, mortificato dal 25-27, 20-25 e 23-25.

I quarti non sfuggiranno agli uomini, per le baby del club Italia è dura. Una esperta fra Diouf, Piccinini, persino Costagrande avrebbe giovato, perchè la 35enne Centoni azzecca solo un punto. Al centro, Chirichella ne piazza 8, Guiggi appena 3, Del Core 8 e regge pure in ricezione, come il libero De Gennaro.

Nel beach, in nottata il debutto di Marta Menegatti, da Ariano Polesine, con Laura Giombini, contro le canadesi. Sconfitta per i campioni d’Europa Lupo e Nicolai, 2-1 dal Messico: 21-14, poi Ontiveros e Virgin rimontano, per 14-21 e 11-15.

A cura di Francesco Delendati

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