di Biagio Bianculli
Nei play-off i suoi gol sono stati sempre decisivi. Prima ad Avellino e poi nella serata più importante al Dall’Ara. Gianluca Sansone, lucano di Bella, 28enne da un mese, martedì con il gol del vantaggio realizzato al Pescara nel primo tempo prima del pareggio della formazione abruzzese, ha regalato la gioia della A al Bologna dopo un anno di purgatorio. Il fantasista della Basilicata nella massima serie ci ritorna cinque mesi dopo aver lasciato Genova sponda Sampdoria dove nella prima parte di stagione aveva racimolato soltanto quattro presenze in campionato. Anche il gol contro l’Avellino è stato pesante perchè ha consentito alla squadra emiliana di passare nella gara di ritorno nonostante la sconfitta al ritorno al Dall’Ara per 2-3. Sansone aveva già dato saggio delle sue prestazioni all’esordio con la maglia rossoblu in occasione dell’esordio contro il Perugia quando realizzò su punizione lo scorso 19 gennaio la rete del momentaneo 2-0, poi gara terminata 1-1. L’attaccante lucano merita di giocare in A e lo ha dimostrato caricandosi alle spalle una squadra che sentiva il bisogno di ritornare nel posto dove le è più consono.
