Il Gazzettino, Italia-Arabia Saudita 2-1. Balotelli in gol 4 anni dopo con la nazionale. Traversa di Criscito e poi errore, come di Zappacosta. I limiti degli arabi

Yahya Al-Shehri ha segnato il gol per l’Arabia Saudita (marca.com)

La prima di Roberto Mancini è troppo facile, insignificante. L’Arabia Saudita limita i danni, è al mondiale solo per la politica della Fifa, da mezzo secolo geopolitica, ovvero a premiare tutti i continenti, diversamente non si sarebbe mai qualificata, se le eliminatorie non fossero state per continenti.

L’Italia resta più forte di almeno metà delle mondiali ma resterà a casa. Da San Gallo si è avuta la conferma. Nel ’90, sempre in Svizzera, il compianto Azeglio Vicini lanciò Totò Schillaci, eroe delle notti magiche, ieri sera si è rilanciato Balotelli, 28 anni e un po’ più voglia del passato, di diventare un crack. Prandelli lo esalta, Lippi nel 2010 gli preferì Iaquinta, campione del mondo allora in carica, e adesso a giudizio, rischia 6 anni.

Sei anni in cui spera di essere ancora protagonista l’(ex?) super Mario. Il ghanese nato a Palermo e adottato da anziani bresciani può reggere sino a Euro 2024 ed essere titolare o quasi a due Europei e in Qatar 2022, se la vede con Belotti, mentre con Immobile può coesistere. Con Politano e Insigne va molto bene, Criscito ritorna dopo 4 anni, meritava lo scorso mondiale, un’indagine sbagliata lo penalizzò. Benissimo Florenzi, dalla quasi finale di Champions league e prima all’eliminazione con Ventura. A proposito, l’ex ct racconta di avere presentato le dimissioni, l’ex presidente federale Tavecchio nega. Probabilmente è andata così, Ventura si sarebbe dimesso pur di avere buona parte dell’ingaggio, il Tav voleva che facesse il bel gesto di rinunciare all’intero contratto, in maniera da prendersi i meriti del risparmio, per restare incollatissimo alla sedia.

La prima di Mancini, comunque. Allora. Balotelli segna subito ma in fuorigioco, sbaglia su cross da destra di (neo) capitan Bonucci. L’attacco è continuo, Florenzi, Pellegrini di testa sul fondo, Politano altissimo. A metà primo tempo il gol, Balo controlla, destro sul primo palo da 20 metri e applausi anche elvetici. Mezza girata di Romagnoli, sul fondo, Pellegrini alto dopo scambio con Politano, traversa di Criscito. I biancoverdi non sono pervenuti, dignitosi ma minimi. Jorginho aziona, Zappacosta staziona, Donnarumma può pensare all’estero. Arriva uno striscione: “Vogliamo un capitano di sangue italiano”. L’allusione è a Balotelli, che si fa male alla ripresa ed esce, ha la faccia giusta. Nel secondo tempo c’è più Arabia, finalmente, ct Pizzi era un bel trequartista, in Spagna, qua non ha qualità. Arriva anche il raddoppio, di Belotti, su angolo di Jorginho, brasiliano dagli avi vicentini. Inzuccata sicura, Al Owais ribatte corto, il destro è facile. Segue destro a giro di Insigne, parato. Arriva il golletto arabo, su errore di Zappacosta: Al-Shehri che supera Donnarumma in uscita (distratta) e insacca. 

Entrano anche il friulano Cristante, vicino alla Roma, e Verdi, mancato rinforzo del Napoli, un altro errore è di Criscito, l’Italia è graziata da Al Muwallad. Abbassiamo i voti… Anche perchè Zappacosta si innervosisce e commette un fallaccio.

Stasera si replica, Francia-Italia under 21, su Rai2, al contrario della solita Rai3 o di Raisport. A Besancon, bell’amichevole, per Di Biagio, non più traghettatore, mentre Evani ha debuttato accanto a Mancini. Vanno a casa Cutrone, Barella (lesione all’adduttore) e De Paoli, arriva Tumminello, ex romanista, del Crotone. L’ultima volta fu due anni fa, a Venezia, 0-1.

Vanni Zagnoli

Italia-Arabia Saudita 2-1

GOL: 23’ Balotelli; st 24’ Belotti, 29’ Al Shehri.

Italia (4-3-3): Donnarumma sv; Zappacosta 5,5, Bonucci 6,5, Romagnoli 6,5, Criscito 6 (42’ st De Sciglio sv); Florenzi 6,5 (24’ st Bonaventura 5,5), Jorginho 6, Pellegrini 6,5 (29’ st Cristante 5,5); Politano 6 (28’ st Verdi 5,5), Balotelli 6,5 (13’ st Belotti 6), Insigne 6,5 (39’ st Chiesa sv). All. Mancini.

Arabia Saudita (4-2-3-1): Al-Owais 4,5; Al-Jarbi 5, Hawsawi Os. 5, Hawsawi Om. 5 (39’ st Al-Bulaihi), Al-Shahrani 5,5; Otayf 5, Al-Faraj 5,5; Al-Shehri 5, Al-Jassim 5, Kanno 4,5 (1’ st Al Dawsari 6); A.R. Assiri 5 (Al-Muwallad). All. Pizzi.

Arbitro: Scharer (Svizzera) 6.5.

Note: nessun ammonito. 20mila spettatori.

Da “Il Gazzettino”

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