Il Gazzettino, la serie A. E’ tornato l’Empoli di Andreazzoli, gli errori difensivi del Parma. L’Europa dell’Atalanta, la dignità del Chievo

Il gol di Ilicic in Atalanta-Chievo (ansa.it)

Per l’Europa league, è stata la giornata della Lazio, che riprende a 45 punti l’Atalanta, fermata dal Chievo a Bergamo. In coda, l’Empoli quasi esclude il Frosinone dalla lotta per la salvezza, spedendolo a -8.
Il Parma conferma il momento negativo, interrotto solo parzialmente dal successo sul Genoa, all’Olimpico subisce 4 gol in un tempo. La squadra di Inzaghi spera ancora nella Champions, dopo la sosta avrà l’Inter e conta di riprendersi quanto ha perso un anno fa. I biancocelesti cominciano la sarabanda delle occasioni con le due per Caicedo, segnano con Marusic, pescato da Milinkovic-Savic, la palla entra sotto il corpo di Sepe, in ribasso. Al 25′ Iacoponi ha il braccio largo su cross innocuo di Lulic, è un rigore ingenuo, di un difensore che in A mostra limiti: Luis Alberto trasforma, raddoppierà al 38’, assist di Correa e destro rasoterra. Il poker è su angolo di Luis Alberto e conclusione di Lulic. Nella ripresa due chances per Correa, uno per Luis Alberto e la prima rete in A dell’ex Sprocati, su errore di Patric.
Il Chievo è a 14 punti dalla salvezza, potrebbe retrocedere addirittura con 5 giornate di anticipo eppure è dignitoso, come dimostra il punto meritato a Bergamo.
Sorrentino salva su Gomez, Giaccherini segna in fuorigioco per i veronesi. Altre due pallegol a testa per il Papu e per Zapata, passa invece il Chievo al 32’, con lancio di Depaoli per Meggiorini, che trasforma sulla respinta di Gollini. Ilicic pareggia al terzo tentativo, su azione Freuler-Zapata, al 10’. Masiello, il colombiano e Pasalic non riescono a vincerla.
A Empoli torna Andreazzoli, miglior allenatore della scorsa serie B ma esonerato dopo un terzo di campionato, Iachini aveva impattato bene ma chiude con 6 punti in 12 gare. L’ex vice di Spalletti a Udine tiene a distanza il Bologna, passato a Torino: segnano Caputo su rigore (Paganini su Farias) e il croato Pajac, debuttante dal primo minuto, al posto del veneziano Pasqual. Sino all’intervallo, si è rivisto il gioco di Andreazzoli, il Frosinone accorcia con Valzania a metà ripresa.
Vanni Zagnoli

Da “Il Gazzettino”

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