Il Gazzettino. Zèman lascia il Cagliari, per la 10^ volta si dimette. O è Zemàn, a essere intimorito dai tifosi? Otto volte era stato esonerato

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Zdenek Zeman

Vanni Zagnoli

Zèman o Zemàn? E’ il titolo di una biografia sul tecnico boemo, quando si rivelò avvicinando il Foggia alla qualificazione in Europa. Zdenek Zeman è l’allenatore dei dubbi, ieri si è dimesso, eppure anche prima dello 0-3 con il Napoli aveva garantito di credere ancora nella salvezza. Il -9 dall’Atalanta è pesantissimo, in 7 giornate è quasi impossibile da recuperare, il Cagliari dal suo ritorno ha conquistato un punto in 5 partite (uno l’aveva colto anche Zola nelle precedenti 6) e allora lascia. Quanto incidono le minacce dirette ai giocatori venerdì sera, nel ritiro di Assemini? Ieri è stato chiamato in questura per testimoniare, lui nega: “Non c’entra nulla. Sono però situazioni che allontanano le famiglie dallo stadio, bisogna fare qualcosa: la maggior parte comunque sono tifosi veri”.

A 68 anni, “vanta” 8 esoneri e 10 dimissioni, numeri che sintetizzano l’utopia di un calcio impossibile. Sono più le volte che ha fallito rispetto alle imprese: gli anni di Licata e Messina, i mesi di Parma (battè il Real Madrid in amichevole, con una squadra di serie B), le stagioni di Foggia; il 2° posto con la Lazio, discreti campionati anche alla Roma, una salvezza brillante con il Lecce e una bella C1 di nuovo a Foggia; la promozione in A del Pescara. Alla Roma bis dava spettacolo, d’inverno tuttavia finì in crisi e Andreazzoli (allenatore solo in C) chiuse con dignità, due stagioni fa. A Natale “Zdengo” (cit. Antonio Albanese) venne esonerato dal presidente sardo Giulini, che adesso è spiazzato. “Sono amareggiato, è l’ennesimo fallimento di quest’annata  travagliata – spiega l’erede di Cellino -. Zeman aveva allenato in piazze molto più “cattive” della nostra. Venerdì c’erano 20-30 tifosi, il mister non è rimasto choccato, nè sono partiti schiaffi o botte. I giocatori non fanno le ore piccole e non è vero che Conti sia connivente con i tifosi: sulla fascia da capitano ha scritti i nomi dei figli e lo scudetto storico del Cagliari; con queste notizie si rovinano i giocatori e la società”.

Zeman aveva dato spettacolo solo nel primo tempo con l’Empoli, è stato l’ultimo acuto, magari smette. Il sostituto Zola aveva risolto il contratto, i rossoblù vanno verso una soluzione interna: Festa, Suazo o Pusceddu.

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