Sessant’anni compiuti lo scorso 5 novembre e tanta gavetta alle spalle per diventare il selezionatore dell’Argentina. Alejandro Sabella, che ha vestito pure la maglia celeste da calciatore, ha realizzato il sogno di allenare la Nazionale del proprio Paese ai mondiali brasiliani.
Prima di essere un allenatore di squadre di club Sabella è stato vice per anni di Passarella. Dalle nazionali argentine e uruguayane alle formazioni di Monterrey, Corinthias e River Plate, passando per Parma. Si la città ducale è stata una fase di passaggio per l’ex allenatore dell’Argentina che con Passarella ha trascorso 35 giorni dove insieme collezionarono cinque sconfitte consecutive in serie A tra il novembre e il dicembre 2001. Passa al ruolo di tecnico vincendo con l’Estudiantes prima la Coppa Libertadores e poi l’Apertura 2010. Rompe con i platensi nel febbraio 2011 a seguito delle divergenze con la società. Nell’agosto dello stesso anno viene ingaggiato come commissario tecnico dell’Argentina fino a condurre la sua Nazionale alla finale del Maracanà dove esce battuta per 1-0. Lascia subito l’Albiceleste dopo i Mondiali. Lo avrebbe fatto a prescindere dal risultato finale. Ora Sabella non allena per riposarsi. Una decisione assolutamente da rispettare.
Biagio Bianculli
