Il giornalista parmigiano aveva lavorato all’ufficio stampa per 5 anni, a novembre avrebbe dovuto discutere l’appello: “Vedrò se insinuarmi nel fallimento. In prima istanza mi avevano dato ragione solo su un punto”. E su stadiotardini.it: “La mia missione sarebbe finita, però continuo. E in serie D sarei più utile che a questi livelli. Non ho mai pensato a cambiare mestiere perchè so fare solo questo e allora mi sono inventato editore di me stesso”.