Con ‘Il CalciaStorie’ di Lega Serie A Tim, Gobbi e i ragazzi del liceo Bertolucci si sono confrontati su razzismo e violenza.

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I ragazzi presenti al progetto

Parma – Una mattinata a dialogare di razzismo e violenza con gli studenti del liceo sportivo ‘Attilio Bertolucci’-Itis ‘Leonardo Da Vinci’ di Parma.

Grazie al progetto ‘Il CalciaStorie’ promosso da Lega Serie A Tim e Uisp, che coinvolge ragazzi dell’età adolescenziale di tutta Italia, facendo poi loro narrare vicende di inclusione e integrazione vissute realmente, nei propri ambiti sportivi e nel proprio territorio.

Traendo spunto, nel caso della tappa parmigiana, dalla vita di Arpad Weisz, l’allenatore ungherese di origini ebraiche che vinse uno scudetto con l’Inter e due con il Bologna, vittima dell’Olocausto con tutta la sua famiglia, ottimamente raccontata nel libro di recente pubblicazione ‘Dallo scudetto ad Auschwitz’ da Matteo Marani, direttore della rivista settimanale Guerin Sportivo.

Il giocatore del Parma Fc, Massimo Gobbi, ha portato la sua esperienza decennale sui campi da calcio, parlando non solo degli episodi che hanno caratterizzato la propria carriera da professionista.

Con Gobbi e Marani, all’incontro moderato dal giornalista della Gazzetta di Parma Sandro Piovani, hanno approfondito queste tematiche Marco Brunelli, direttore generale di Lega Serie A Tim, Carlo Balestri, responsabile delle politiche internazionali dell’Uisp, Davide Antonelli dell’Uisp di Parma e Christian Povolo della segreteria generale del Parma Fc.

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