Il Gazzettino, Il Messaggero, mondiali di volley. Italia-Olanda 3-1, oggi il sorteggio per le final six

Il muro dell’Olanda contro Juantorena (volleyball.it)

Milano

Esce la Francia di Ngapeth, il giocatore più spettacolare del pianeta, dal mondiale italo-bulgaro, da oggi solo italiano, con i sorteggi a Torino e la final six al via domani. Batte l’Argentina (ultima panchina per Velasco) ma non basta perchè la Polonia supera la Serbia, già qualificata, e si aggiudica il girone di Varna. Nel pomeriggio, la Russia aveva superato facilmente la Finlandia, eliminando in anticipo l’Olanda.

L’Italia aveva già vinto il proprio girone, con il secondo sestetto batte gli orange, nella solita festa del Forum di Assago, esaurito nonostante la partita pleonastica. A bordo campo ci sono Held, Cantagalli e Zorzi, fra i primattori di quelle sfide olimpiche degli anni ’90, in cui la nazionale del secolo (scorso) perse le sfide per l’oro a cinque cerchi: manca solo quello, al movimento italiano. Siamo meno lontani dal ritorno a un titolo internazionale che manca da Roma 2005, Europeo con Montali. Il pubblico meneghino festeggia uno scambio chiuso fuori da Abdel-Aziz, bombardiere dell’ultima serie A, con Milano, è solo un 9-16 ma i 12500 hanno voglia di esultare. Blengini aveva centellinato i cambi per evitare insidie, di gettare energie supplementari per la qualificazione spese da 6 delle altre 6 qualificate. “Libera i cani”, per usare la metafora di Zaytsev, ovvero chi subentra. Rossini si danna ma la ricezione soffre, Nelli farà poi lo Zaytsev e Candellaro al centro per un set fatica. Le percentuali offensive sono inizialmente basse, questa è come fosse l’Italia rimasta fuori dalle finali di Nations league, ma rimonterà. Il secondo parziale va molto meglio, con Randazzo trascinatore e la crescita generale (21-14). I Paesi Bassi rientrano a -2, un ace di Candellaro li allontana. Il terzo parziale è arancione sino al muro di Nelli (8-9), Maruotti spedisce fuori (10-14), Randazzo e due errori portano il 17-19, sbaglia Smit (parità a 23) e poi regala il setpoint, trasformato dall’ace di Randazzo, della Kioene Padova.  

Nel quarto, il muro di Nelli fa 8-6, anche l’Italia2 ha una gran voglia di vincere ed evita il tiebreak, complice il calo di van Garderen e compagni. E’ la serata del trevigiano Cester e del padovano Candellaro, spesso si alternano in campo per lasciare spazio al libero Rossini, reclamano spazio anche nelle gare che conta, mentre il ct Blengini punta su Anzani e Mazzone, come titolari. Randazzo è efficace anche nel terzo parziale, porta verso il 16-19. Scappa la ricezione a Horst e Cester al centro chiude il punto. E’ il momento chiave per rovesciare un set e anche il match che si stava per compromettere. L’Italia va anche nel quarto, con l’ace di Candellaro e il muro di Cester.

Stamane il sorteggio, gli azzurri avranno Usa (unica imbattuta) o Polonia e Russia o Serbia. 

Vanni Zagnoli

Italia-Olanda 3-1 (16-25, 25-20, 27-25, 25-15): Baranowicz 1, Nelli 19, Randazzo 23, Maruotti 7, Candellaro 10, Cester 6; Rossini (l). 

Russia-Finlandia 3-0. ITALIA 7 vittorie (22 punti), RUSSIA 6 (18), Olanda 5 (14), Finlandia 2 (6). BRASILE 6 (17), Belgio e Slovenia 4 (13), Australia 9. USA 8 (22), Canada 5 (13), Bulgaria (13) e Iran (12) 4. POLONIA (19) e SERBIA 17 (6), Francia 5 (18) e Argentina 3 (8).

Da “Il Messaggero”, “Il Gazzettino”

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