Tuttosport, primavera. Il 9-8 della Roma ai rigori sull’Inter: 0-1, 2-1 con gli assist di D’Urso, 2-3 con Manaj e il recupero è con l’ingresso di Paolelli

VANNI ZAGNOLI

REGGIO EMILIA. La Roma è in finale del campionato primavera, in una serata emozionante. La squadra di De Rossi è superiore per 70’, poi finisce sotto ma passa ai rigori. E’ un bel premio per il padre dell’azzurro Daniele De Rossi, da 12 stagioni sulla panchina giallorossa. L’Inter si rianima grazie a Bakayoko e al rigore procurato da Manaj. Un errore sul calcio d’inizio dei supplementari vale il 3-2, vanificato da una chiusura mancata in mischia.

De Santis attacca molto, i nerazzurri cercano di rubare palla e spingere sugli esterni, brilla Zonta, poi Enrico Baldini, abile nel supporto dell’azione. In avvio sarebbe rigore l’intervento di Gravillon su Ponce. La Roma fa possesso palla, con la classe di Lorenzo Di Livio. L’Inter sorprende i centrali Capradossi e Marchizza, il movimento palla non è granchè. Il gol arriva allora inatteso, da fuori, di Enrico Baldini, destro da 20 metri, Di Livio lo lascia tirare e sbaglia, come Crisanto, sulla traiettoria a mezz’altezza. Anocic riparte per D’Urso, il sinistro è alto. Serve la parata di Crisanto, per evitare il raddoppio interista, sull’asse Kouame-Zonta. E’ proprio Loris Zonta a chiudere su Di Livio, mostrandosi duttile. Il pareggio è sull’assist di Christian D’Urso, che ne aveva già sfornati due con l’Entella: dal fondo per Marco Tumminello, lo stacco è perfetto, ma Andreaw Gravillon è fuori posizione.

Il gioco capitolino palla a terra piace, ha qualcosa dell’arioso Sassuolo dimorante qui. Bonetto incide poco, sembra l’Inter di Mancini, che lascia l’iniziativa, servirebbe maggiore coraggio. Alla ripresa, invece, arriva il bis da destra, Machin dribbla secco Miangue, Tumminello è dimenticato da Popa e compagni. Ai limiti il rigore richiesto da Ponce, toccato da Bonetto. Piace Marco Tumminello, 17 anni, trapanese di Erice, mentre si placa il figlio di Angelo Di Livio. Popa prova il 2-2, mentre Capradossi azzoppa l’albanese Manaj, rischia l’espulsione e neanche viene ammonito. L’ingresso di Axel Babayoko vivacizza il finale, il destro esce nettamente ma al secondo tentativo il francese (dimenticato da Anocic) coglie una traversa prepotente. De Rossi chiude con il 4-3-3, ovvero con un solo attaccante in contenimento, gestito da Vasco e Spinozzi. Crisanto è attento sul numero di Baldini, infine l’assurdo sgambetto di Capradossi su Manaj. Che indirizza anche l’overtime. Spinozzi manca il 3-3, poi ci sarebbe una spinta su Ponce, da rigore, mentre Paolelli quasi sorprende Radu. Il pasticcio nerazzurro agevola Paolelli, il destro Ezequiel Ponce e i rigori. Prima, Tumminello viene espulso per proteste dà una testata all’arbitro, lo attende una squalifica esemplare.

A Reggio, il contorno è inferiore alla festa di una settimana fa, per la finale di Champions league femminile. La curve non sono aperte, al pari della tribuna superiore. I tifosi più calorosi sono della Roma, lo stadio Mapei sarà più popolato stasera, per il derby torinese.

In copertina, la propulsione della sera è efficace dalla destra

Inter-Roma 8-9 dcr (3-3 dts, 2-2)

Marcatori: pt 23’ Baldini (I), 40’ Tumminello (R); st 5’ Tumminello, 45’ Manaj (I) rig; 1’ pts Manaj, 3’ sts Ponce (R).

Inter (4-4-2): Radu 6,5; Gyamfi 5,5, Gravillon 5, Popa 5,5, Miangue 5,5 (35’ st Pinamonti 6); Zonta 5,5 (15’ st Bakayoko 6,5), Bonetto 5,5, De Micheli 5, Baldini 6,5; Manaj 7, Kouame 5,5 (29’ st Correia 6,5). A disp.: Pissardo, Di Gregorio, Gomes, Carraro, Sobacchi, Appiah, Mattioli, Equizi, Tchaoule. All. Vecchi 6,5.

Roma (4-3-1-2): Crisanto 7; De Santis E. 6,5 (36’ st Paolelli 6), Capradossi 5,5, Marchizza 6,5, Anocic 6; Tumminello 7 (29’ st Spinozzi 6), Vasco 6, D’Urso 7; Di Livio 6,5 (40’ st Ndoj sv); Machin 6,5, Ponce 6,5. A disp.: Romagnoli; Pop, Soleri, Pellegrini, Ciavattini, Grossi, Bordin, Franchi, Antonucci. All. De Rossi 7.

Arbitro: Piscopo di Imperia 5.

Note: Ammoniti: Ponce, Radu, Manaj.

1700 spettatori. Recupero: pt 1’, st 5’, pts 1’. Espulso dalla panchina Tumminello per proteste. Sequenza rigori: Ponce (R) e Manaj (I) gol; Vasco e Pinamonte gol; Spinozzi e Correia gol; Capradossi e Gyamfi gol; Marchizza e Bakayoko gol; Machin gol, Baldini parato.

A cura di Giangabriele Perre

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