(v.zagn) 1) Conte, certo, meglio di Mancini e ovviamente di Di Biagio, però aveva lasciato dopo l’Europeo, la nazionale non è un albergo, non andrebbe ripreso subito. Anzi, aveva anticipato che sarebbe tornato, ma perchè è andato via? Il mondiale è più importante dell’Europa.
2) Gattuso, stupefacente, ma prevedibile, quasi, adesso. L’essere vincente, Lippi che mi diceva: “Gattuso appartiene alla categoria di persone che qualunque cosa facciano la faranno sempre bene”. Il potenziale del Milan era da quasi secondo posto, non da almeno 21 punti. Mirabelli e Fassone bravi, dunque, resta solo da levare il debito.
3) Milinkovic-Savic da Juve, più di Felipe Anderson, che da due anni si è perso.
4) Il var anche in Spagna, l’Italia fa scuola. L’Iran apre gli stadi alle donne, magari Velasco che commenta, è stato ct.
5) Non c’è più religione, i barellieri espulsi tramite il var, in Portogallo.
6) Reggiana, Piazza fa l’americano. “I contratti sono malsani. Con il Sassuolo non abbiamo trovato l’accordo, paghiamo un allenatore che ha fatto un punto nel primo mese”.
La conferenza stampa del presidente della Reggiana è sorprendente, nel senso che per lui i contratti non valgono. Magari in C l’affitto dovrebbe essere più basso, ma se il Mapei ha costi di gestione altissimi è evidente che debbano essere pagati. Questa storia di non pagare più l’allenatore perchè aveva iniziato male, Menichini, o di pagare mal volentieri l’allenatore Colucci, esonerato. E’ giusto che il premio playoff sia anche per lui, i contratti si rispettano, anche quelli che redatti dalle precedenti proprietà. L’accusa inattesa, che lui stesso ha sostenuto di non poter provare, secondo cui Carpi, Sassuolo, Crotone e Frosinone beneficerebbero di aiuti pubblici: “Non ho le prove, ma sono sicuro sia così, magari indirettamente…”.
7) Il bis mondiale di Ganna, nell’inseguimento, l’Italia sta tornando eccellente, in pista.
