Il Gazzettino, Champions league. Manchester City-Basilea 1-2. Lo 0-4 dell’andata induce Guardiola al turnover, arriva la 4^ sconfitta stagionale, elvetici in gran serata

Il vantaggio di Jesus per il Manchester (sport.sky.it)

(v.zag.) L’altra partita della serata era scontata, dopo lo 0-4 di Basilea. Il Manchester City la prende sotto gamba e si fa battere per 1-2, all’Etihad, dov’era imbattuto da 12 gare, in Champions. Era stata la Juve a superarlo per l’ultima volta, per i citizens è appena la 4^ sconfitta stagionale.
Al 7’ è già avanti, grazie al traversone da destra di Bernardo Silva, Gabriel Jesus segna e si fa il segno della croce, ricordando Astori. Il brasiliano è al rientro grazie al turnover di Guardiola, che lascia in panchina Walker, Aguero, De Bruyne e Otamendi. Il Basilea pareggia al 17’, con il destro sul primo palo di Elyounoussi. La partita è aperta e spettacolare, anche grazie ai rossoblù, più intraprendenti rispetto all’andata. C’è agonismo, la gara è vera, rispetto allo 0-0 di Liverpool, dopo lo 0-5 di Oporto, per i reds. Il City insegue la prima finale di Champions della storia, la gara di ieri non è significativa, tantomeno nel secondo tempo, con il ritmo a scendere. Al 27’ Elyounoussi libera Lang e il difensore fa centro sul primo palo. Due parate chiave, di Vaclik, su Gundogan e Diaz, 18enne del vivaio britannico.
Ricco quasi quanto il Psg, il City riesce regolarmente a fare molta più strada dei francesi, nell’ex coppa dei Campioni. Guardiola cerca il double, lo scudetto è vicinissimo, la coppa passa anche da un buon sorteggio, poichè Barcellona, Real e Bayern non sono meno forti.

Da “Il Gazzettino”

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